Chi è Paolo Berti pittore trentino

La pittura e il suono Forse non è indispensabile ma spesso fa piacere essere accompagnati da una buona musica di sottofondo mentre si naviga nel web e si contemplano le opere. Se anche tu la pensi in questo modo puoi cliccare sul titolo esposto qui di seguito:
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Paolo Berti nasce a Rovereto (TN) nel settembre del 1951.

Sin dagli inizi elabora un progetto artistico che non si riconosce in schematismi, categorie o correnti.

Il suo linguaggio è costruito su un uso sapiente del colore ed una forte gestione della tecnica pittorica che si è evoluta dapprima dall’olio al polimaterico ed in seguito dall’acquarello al pastello; trattato, quest’ultimo, mediante la tecnica a sfregamento con il solo utilizzo delle dita.

 
 

 

 

La tecnica della pittura a pastello si realizza nello studio del colore, della luce e della forma: tutti elementi collegati alla natura.

Marchio distintivo della sua pittura consiste nello spaziare dai miniquadri ai grandi formati oppure dalle forme quadrate a quelle rettangolari ovvero, ancora, da quelle circolari e quelle poligonali.

 La tecnica che prevede l’uso del pastello  sottintende una grande perizia artistica perché  è lenta e meticolosa, luminescente e viva ed è caratterizzata da fendenti colorati, punti di luce, radiazioni luminose, riverberi e sfumature oniriche.

Emozioni, queste,  ispirate dai diversi momenti della giornata .